Caro lettore, il mondo dei centri estivi di Villa Savardo 2020 è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori.
Le loro diversità di colore unite formano qualcosa di unico e di così rara bellezza: la diversità!!!
Quando c’è diversità, c’è varietà. Spesso questa parola è utilizzata per indicare differenze di etnia, classe sociale o genere di appartenenza. Per avere diversità è necessario che ci sia un miscuglio di tutto ciò di cui si sta parlando. Non importa di che tipo di diversità si stia parlando, ci deve essere un vero e proprio mix di colori, come in una scatola di sale colorato. Le diversità tra bambini, per esempio, sono quelle che rendono il mondo eterogeneo e interessante, sebbene qualche volta possa spaventare perché ciò che non è simile a noi spesso ci è sconosciuto e spaventa. La diversità è una componente intrinseca alla natura dell’uomo; ognuno è portatore di una propria diversità poiché possiede delle caratteristiche che lo rendono differente dagli altri, unico e speciale.
Per capire meglio questo concetto, abbiamo scelto questa attività del sale colorato con le tempere, raffigurata in foto. Oggi una delle sfide più difficili da affrontare non è quella di annullare ogni distinzione, ma di includere le caratteristiche specifiche di ognuno in un disegno collettivo, sostanzialmente condiviso, dimostrando che le differenze, ritenute in maniera erronea un limite e un difetto, possono invece produrre un complessivo arricchimento. I tratti distintivi di ogni individuo quindi, devono essere concepiti in un’altra ottica, ovvero come dei valori e come delle risorse per la propria crescita. Noi partiamo proprio da loro, i bambini, il nostro futuro. Le differenze non devono quindi essere ridotte o eliminate altrimenti si assisterebbe ad un impoverimento della diversità e della ricchezza dei tipi umani e quindi di quelle caratteristiche così uniche che ognuno ha. Diversità come opportunità!!!
Sonia Callipari