Ogni tanto, quando c’è qualche momento di calma, mi piace sedermi a chiacchierare con le varie donne presenti qui in comunità Iris e ascoltare le loro storie.
La maggior parte di loro proviene da varie parti del mondo, Brasile, India, Romania, Africa…insomma, un insieme di culture tutte diverse l’una dall’altra. Infatti, spesso scopro cose nuove di loro e quello che ogni volta mi colpisce di più è il lavoro che svolgevano nel loro paese di origine. C’è chi faceva la maestra, chi l’infermiera, chi stava studiando per diventare medico. Tra queste c’è una ragazza che aveva iniziato a studiare per diventare sarta. Ha sempre espresso, da quando è arrivata qui a Villa Savardo, la volontà di provare a crearsi qualche indumento, anche delle semplici magliette. Così, una mattina siamo andate io e lei a comperare delle stoffe e si vedeva proprio la felicità stampata sul suo viso. Una volta a casa, avrebbe potuto mettersi all’opera, anche perché qui a Villa Savardo ci sono alcune macchine da cucire che possono essere utilizzate dalle donne. Non vedo l’ora di vedere il risultato finale!!
In questi mesi di Servizio Civile, mi son resa conto di quanto sia importante dar la possibilità ad ognuna di loro, anche attraverso delle semplici gesta, di poter coltivare le proprie passioni.
Veronica Dal Bianco