8 marzo: giornata della donna
A tutti voi spiriti liberi là fuori, che come le ragazze della comunità “Armonia”, avete il desiderio di vivere una vita libera e felice. Il percorso è tortuoso, in salita e non è assolutamente facile. Ma dobbiamo impegnarci tutti in egual misura. Vi sono vicina e sono qui per dirvi di tenere duro. Di crederci. Di mettercela tutta. Di non farvi distrarre e di non farvi demoralizzare da questa brutta bestia di nome Covid-19. Perché è possibile batterla, perché ci meritiamo una vita libera. È un nostro diritto, siamo nati liberi e moriremo liberi. Mettiamocela tutta per migliorare la situazione, e perché no per migliorare noi stessi, per crescere, per evolverci, per creare la nostra libertà, ogni singolo giorno. Queste difficoltà sono qui per testare il nostro carattere, per metterci alla prova, per capire se siamo veramente disposti a tutto pur di vivere una vita libera.
Nella comunità “Armonia” stiamo affrontando difficoltà mentali, fisiche, lavorative, spirituali e relazionali. Non è facile.
Con l’augurio che tutto questo passerà un giorno, che la nostra vita sarà completamente diversa, sarà libera e straordinaria. Ci guarderemo indietro e sorrideremo perché proprio grazie a questo periodo buio, a questa difficoltà, saremo diventati persone nuove.
A tal proposito per farci riflettere sulla situazione che noi tutti stiamo vivendo vi lascio alle parole di Giovanna Nigris in questa meravigliosa poesia intitolata “Libertà”.
“Mi ha preso per mano
la libertà, mi ha condotto lontano,
ove non ci sono confini.
Ho esplorato cieli infiniti e immensi
senza spazio, senza tempo.
Voli tra nuvole e correnti.
Libertà, grande desiderio
dell’essere umano, sogno che
sembra irraggiungibile.
Libertà. Parola
di grande significato,
ma a volte rimane solo quello.
Libertà di essere sé stessi,
vivere senza condizioni
nel rispetto del Sé.
Nessuno ce la può regalare
la libertà. Essa è una conquista.
Sogno che diventa realtà
nel momento in cui ognuno
la trova dentro la sua anima.
Una strada non facile da perseguire,
ma strada piena di meraviglie.
Ce la possono togliere
solo apparentemente
la libertà, se noi saremo
noi stessi nel centro del
nostro essere, ove
mai nessuno potrà
invadere la nostra intimità.”
Come ci fanno capire le parole di questa poesia, siamo circondati da catene invisibili che ci tengono ingabbiati mentalmente e spiritualmente. Saremo pieni di cicatrici, ma in compenso avremmo vinto la battaglia. La battaglia della nostra libertà personale.
Un abbraccio virtuale,
Sonia Callipari
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