Caro lettore, ormai la mia esperienza da volontaria nel progetto “Con-TATTO 2020, a fianco di minori e donne, senza confini” in Villa Savardo sta giungendo al termine. Tra 25 giorni da oggi, andrà a concludersi questo meraviglioso viaggio che ha rappresentato un importante momento di crescita personale, sociale e civile.
Se mi guardo alle spalle, ripercorrendo i mesi, provo un grande senso di soddisfazione. Mi sono messa alla prova in tutti i servizi di villa Savardo: dalla comunità “Armonia” al Lembo del Mantello femminile, ed ancora dalla Comunità mamma-bambino “Iris” al Centro diurno.
All’inizio mi sentivo incapace e disarmata davanti a certe situazioni. Dopo grazie al supporto della mia OLP (L’Operatore Locale di Progetto) e dei miei compagni di viaggio: nei momenti in cui non capivo quale fosse la cosa migliore da fare, loro mi hanno sempre supportata e consigliata. Si è creata proprio una bella squadra di lavoro. Penso che lavorare in gruppo e soprattutto in sinergia sia molto vantaggioso, a maggior ragione per una persona come me che si deve addentrare nel mondo del lavoro.
“Siamo il Risultato delle nostre azioni” così dicono. Eppure sono tante le situazioni nelle quali abbiamo provato ad esprimere i nostri sentimenti, pensieri, sofferenze, arrivando a volte anche ad alzare la voce, a gridare contro un muro. La causa risiede in sentimenti quali la paura, l’egocentrismo, l’insicurezza, l’egoismo… Bisognerebbe ascoltare, non solo sentire. Osservare nel profondo e scandagliare la superficie. Per farlo serve un “Super Potere”: l’empatia. Il Servizio Civile Universale mi ha dato l’opportunità di mettere alla prova la mia empatia, stimolando una crescita interiore e sviluppando un pensiero critico rispetto alcune tematiche, che mi potranno tornare presto utili.
Quindi voglio ringraziare tutte quelle persone che hanno contribuito a ciò: un GRAZIE speciale alle ospiti, ai bambini, alla mia OPL, ai miei fantastici compagni di viaggio, alle operatrici dei vari servizi e alla Congregazione delle Suore Orsoline del Sacro cuore di Maria.
Grazie,
Sonia