Era il 23 marzo del 2020, le strade erano vuote, i negozi chiusi, la gente non usciva più. Ma la primavera non sapeva nulla. Ed i fiori continuavano a sbocciare anche qui in Villa Savardo.
Ed il sole a splendere accompagnando i giochi fuori all’aperto delle giovani ragazze della Comunità “Armonia” e tornarono le rondini e il cielo si colorava di rosa e di blu.
La mattina le luci entravano presto dalle finestre socchiuse delle ragazze. Ci si svegliava e si faceva colazione come sempre e diventava buio più tardi.
Era il 23 marzo 2020, quindicesimo giorno di quarantena, le ragazze studiavano connesse alla rete, ognuna comodamente dalla propria scrivania.
Nel pomeriggio immancabile l’appuntamento alle attività programmate insieme alle educatrici: tra film e pop-corn, tra una torta e un muffin, tra una pizza e una piadina, tra la palestra fuori in giardino e la Spa.
Fu l’anno in cui si poteva uscire solo per fare la spesa o per chi era più fortunato/a fuori in giardino e Villa Savardo era circondata da verde, alberi fiori e vigneti.
Dopo poco chiusero tutto, anche gli uffici e il lavoro delle Educatrici e degli Operatori volontari di Servizio civile continuava imperterrito a sostenere la Comunità “Armonia”, cercando di mantenere e rispettare le dovute sicurezze e prescrizioni del Decreto n. 6 “recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”.
Siamo dentro le mura di questa grande comunità a vivere le cose semplici, a far riscoprire il senso dello stare a casa e soprattutto del tempo, delle chiacchere… e loro (le ragazze della Comunità “Armonia”) hanno grandi risorse: poter stare insieme, supportandosi a vicenda e portando speranza in questo periodo buio.
Sonia Callipari