Cari lettori da diversi mesi state leggendo gli scritti e le riflessioni, di noi operatori volontari, sulle esperienze di servizio civile 2020 in Villa Savardo.Ma vi siete mai chiesti che cos’è e cosa significa fare un anno di servizio civile universale?
Il Scu è un progetto finalizzato alla difesa non armata e non violenta della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana.
È impegnarsi con azioni concrete per le comunità e per il proprio territorio,
E’ pertanto un impegno per e con gli altri, una partecipazione di responsabilità, un’occasione per crescere confrontandosi.
Il servizio civile ti permette di conoscere, capire e riflettere su diverse realtà, è uno strumento di integrazione ed è una occasione di confronto con altre culture. Inoltre è una forma di aiuto a chi vive in condizioni di disagio o ha minori opportunità, un vero e proprio atto di solidarietà verso gli altri.
Quando si parla di servizio civile si fa spesso riferimento proprio al termine “solidarietà” ovvero “una forma di impegno etico-sociale a favore di altri, un atteggiamento che si manifesta fino al punto di esprimersi in uno sforzo attivo e gratuito, teso a venire incontro alle esigenze e ai disagi di qualcuno che abbia bisogno di un aiuto”.
Il Servizio civile universale rappresenta, inoltre, un’importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico della comunità.
Il civilista pertanto è una risorsa per il Paese e svolge un’ esperienza utile per avvicinarsi al mondo del lavoro.
Il SCU è rivolto a ragazzi e ragazze, dai 18 ai 28 anni che desiderino vivere un cammino di crescita personale, impegnandosi in un servizio educativo per la promozione del bene comune.
Nel mio percorso da operatrice civilista ho la possibilità di supportare donne, ragazze e bambini in condizione di difficoltà sociale e o personale.
Ho l’opportunità di essere un punto di riferimento e di imparare io stessa da loro.
Ogni giorno porto a casa un mattoncino in più e mi accorgo, di volta in volta, la potenzialità dell’esperienza che sto svolgendo.
Di sicuro è un’esperienza fatta di alti e bassi, di momenti belli e di altri più difficili, ma ognuno di loro porta con sé delle opportunità di riflessione e crescita personale e professionale .
Sono sicura che ricorderò questo anno e le emozioni vissute per sempre.
Farò tesoro delle storie di ogni singola donna e porterò il loro sorriso per sempre nel mio cuore.
Questo percorso è stato un trampolino di lancio per quella che sarà la mia vita, come donna e come educatrice.
Il servizio civile universale è un’opportunità che ognuno di voi giovani può cogliere e realizzare.
Vi auguro di poterlo fare.
In bocca al lupo.
Maria Simeoni