Quasi un anno è già passato dal mio inizio, non mi sembra vero come il tempo sia passato così velocemente; quando si sta bene ci si rende conto veramente di quanto sia prezioso ogni singolo momento, istante che viviamo e dei legami che si creano.
Sarà molto difficile lasciare Villa Savardo e tutte le persone che sono al suo interno.
Ogni giorno è stato per me un grande regalo, un motivo di crescita e di conoscenza che porterò per sempre con me.
Ad oggi posso dire che la malinconia e la tristezza di dover finire questo bellissimo percorso iniziano già a farsi sentire.
È un percorso che ti porta a gestire e a fare i conti con un bagaglio enorme di emozioni, alcune delle quali non avevi ancora mai provato; ma proprio in quei momenti in cui ho saputo reagire ed affrontare le mie emozioni o paure che mi rendo conto di quanto io sia cresciuta e maturata sotto questo aspetto che ho sempre ritenuto un mio “lato debole” perché a volte non ho saputo gestire.
Ho capito che le mie fragilità e il mio essere emotiva non sono i miei punti deboli, bensì i miei punti di forza, ed è solo grazie a questa esperienza e alle persone che ho conosciuto in questo piccolo grande mondo che sono arrivata ad accettarmi per come sono.
Sara Petrella
Volontaria del Servizio Civile