Villa Savardo è stata la mia sfida e prova più grande. Se guardo al mio percorso fatto fino ad ora provo una grandissima soddisfazione. Vedo volti, colori e sento emozioni, legami, profumi …
La realtà di una comunità aiuta a non fermarsi mai e a mettersi in discussione sempre. Vi è una grande vastità di culture e pensieri ma anche di storie e racconti.
Ho capito della fortuna che ho avuto io: una casa e una famiglia che mi aspetta ogni giorno. Prima per me era una cosa scontata, un qualcosa di certo e indiscusso. Ora però lo sto vedendo con uno sguardo diverso. Le donne che ospitiamo non hanno più una casa ma hanno trovato noi, chi le accoglie e un posto sicuro dove stare. Per alcune ragazze le operatrici della comunità diventano una propria e vera famiglia.
Papa Francesco ha affermato che: “Le comunità cristiane siano sempre luoghi di accoglienza, di confronto aperto e pacato; siano operatrici di riconciliazione e di pace, stimolo per l’intera società nel perseguimento del bene comune e nell’attenzione verso i più bisognosi; siano operatrici della cultura dell’incontro.” In queste sue parole mi ci ritrovo molto e ora come ora capisco a fondo il senso e il valore di una comunità come Villa Savardo.
Federica Giuspoli