Le volontarie di Servizio Civile incontrano NOI associazione
Il 23 maggio 2019 noi volontarie del servizio civile del progetto “CON-TATTO, a fianco di minori e donne, senza confini” abbiamo partecipato a Villa Savardo al primo dei due incontri di partenariato con NOI Vicenza. Sr. Maria Coccia, assistente spirituale dell’associazione e fresca di nomina di consigliera, ci ha raccontato la storia dell’associazione e della proposta che offre al territorio.
Sr. Maria ci ha presentato l’associazione con una premessa storica. NOI nasce nel 2002 con alcuni membri del Triveneto dall’evoluzione dell’Anspi per far nascere una nuova realtà di oratorio. Abbiamo conosciuto attraverso un video la figura di Tarcisio Vardari, uno dei fondatori e membro del direttivo di NOI Associazione che ha sede a Verona.
L’associazione opera in moltissimi ambiti: svolge attività di progettazione culturale, attività turistiche, extrascolastiche, di carattere residenziale, di accoglienza umanitaria, di promozione dello sport, promozione dei diritti umani e di erogazione di beni e servizi. Personalmente sono stata molto colpita dalla vastità di ambiti in cui opera e dalla mia scarsa conoscenza dell’associazione.
Abbiamo poi avuto un momento di confronto riguardante le sfide e le problematiche che deve affrontare ogni giorno l’ente e i suoi membri. Alcune delle tematiche che sono emerse da noi volontarie sono state: la carenza di risorse economiche e umane, una scarsa conoscenza generale di ciò che l’associazione può offrire e una scarsa partecipazione durante l’anno alle attività rispetto alla grande partecipazione estiva ai GREST che si svolgono in oratorio.
Un’ulteriore sfida è quella riguardante l’identità: l’associazione infatti ha scelto un’icona biblica che vuole contraddistinguerla ovvero : “Beati NOI invitati al banchetto”. In questa frase ritroviamo sia il tema cristiano che il concetto di inclusione che NOI vuole vivere giorno dopo giorno.
Per noi è stato molto utile questo incontro, perché ci ha rese consapevoli che molti sono i fini comuni che abbiamo tra volontarie del servizio civile e il NOI.
Federica Giuspoli